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Art Bug è un’applicazione innovativa dedicata a musei e gallerie d’arte, a spazi espositivi pubblici e privati, a monumenti e luoghi di interesse.

Disponibile su

Avvalendosi della tecnologia dei beacons, Art Bug crea visite guidate interattive a mostre temporanee e collezioni, costruisce percorsi guidati a siti di rilevanza storica e città d’arte.

L’applicazione accompagna il visitatore alla scoperta del nostro patrimonio culturale rendendolo fruibile direttamente dal proprio smartphone.

Concepito come una piattaforma aperta, il progetto Art Bug è in continua evoluzione e crescita, cambia la sua struttura adattandosi alle esigenze espositive e alla geografia del luogo.

I Beacons sono dei dispositivi wireless, che posizionati all’interno di spazi fisici trasmettono segnali radio a dispositivi mobile, come smartphone e tablet.

I Beacons sfruttano la tecnologia Bluetooth® Low Energy (BLE), compatibile con Bluetooth® 4.0 disponibile su tutti i dispositivi mobile commercializzati negli ultimi 4 anni.

Una volta posizionati, i Beacons trasmettono segnali Bluetooth® a 2,4 GHz, simili a quelle di una rete WiFi, a tutti i dispositivi nel raggio d’azione, da 2/3 cm fino a 50 metri di distanza.

Quando un dispositivo compatibile con Bluetooth LE entra nel raggio di trasmissione del Beacon, questo riceve un segnale che permette di determinare in modo approssimativo la distanza dal Beacon stesso.

I Beacons permettono alle Apps scaricate su smartphones di riconoscere il contesto in cui ci si trova. Una App può captare la presenza di un Beacon e reagire di conseguenza, segnalando percorsi guidati ai visitatori di musei e parchi.

Scaricando Art Bug, con un’unica applicazione l’utente può accedere alle visite virtuali di tutti i luoghi in cui è presente il nostro sistema informativo e didattico.

Da oggi non è più necessario scaricare una singola applicazione per ogni mostra o evento, ma basta aggiornare Art Bug per sapere in quali mostre e in quali luoghi è possibile usufruire del nostro servizio. Infine Art Bug non cancella la memoria degli eventi conclusi perché prevede un archivio sempre consultabile, anche offline, dal proprio smartphone.

Art Bug condivide i contenuti con i principali social network (Facebook e Twitter) per favorire la massima diffusione delle informazioni e l’ampliamento della community di utenti e della rete di luoghi che usano questo sistema.